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Preparate la pasta nella seguente maniera: in un robot lavorate la farina con 200 g di zucchero, 1 uovo intero ed 1 tuorlo e 250 g di zucchero. Lavorate brevemente la pasta, poi fatene una palla, avvolgetela in un foglio di alluminio e tenetela al fresco per 1 h.
Lavate l’uvetta, poi mettetela a bagno nel vino e nel rhum. Tritate insieme grossolanamente le mandorle, i gherigli di noci e i pinoli. Tagliuzzate quindi la frutta candita.
Riunite in una terrina tutti gli ingredienti preparati con il chiodo di garofano ridotto in polvere, lo zucchero rimasto, la cannella e la noce moscata, un pizzico di sale, la focaccia grattugiata e rimescolate bene, quindi unite l’uvetta con il liquido di infusione.
Stendete la pasta all’altezza di qualche millimetro, dandole forma rettangolare, poi versate al centro della pasta gli ingredienti preparati, dando loro la forma di un salame.
Richiudete la pasta, saldando bene le estremità ed il bordo. Imburrate la placca del forno e sistematevi il dolce, arrotolando a spirale e facendo in modo che il bordo di chiusura rimanga sotto.
Fate sciogliere il burro rimasto ed amalgamatelo mescolandolo al tuorlo di uovo: spennnelate la superfice del dolce, poi cuocete in forno preriscaldato a 180° per 1 h circa. Lasciate raffreddare prima di servire.
All’inizio dell’ottocento Trieste visse il suo momento magico e di massima espansione. Attirava a se genti di tutta Europa, diventando in breve tempo un centro cosmopolita. Un evento importante mise un giorno in movimento tutta la città. Per accogliere degnamente “Sissi” imperatrice d’Austria e Ungheria la città si fece festosamente bella. Si indissero concorsi e gare. In un’elegante PASTICCERIA del CENTRO apparve per la prima volta un dolce creato per l’occasione. Portava sovrapposta la scritta “Se giri il mondo ritorna qui”. Gli fu conferito il titolo di “Preis Prinzessin” (Premio Principessa). I triestini sbrigativamente e amorevolmente lo chiamarono PRESNITZ. TRIESTE si arricchì così di un dolce che rimarrà a suggello di tradizionali e liete ricorrenze.
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